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Farina di marroni o castagne

Per produrre la farina occorre per prima cosa essiccare le castagne o i marroni, operazione che tradizionalmente veniva eseguita in apposite costruzioni denominate per l'appunto essiccatoi disposte su 2 piani, al piano superiore venivano poste le castagne o i marroni mentre al piano inferiore veniva acceso un fuoco. 

L'aria calda e il fumo filtrava attraverso il pavimento di legno raggiungendo i frutti essiccandoli, operazione che per essere conclusa necessitava che il fuoco venisse alimetato per 2-3 giorni. La farina di castagne o marroni costituiva un elemento fondamentale nell'alimentazione della gente di montagna e ancora oggi è alla base della cucina di tradizione rurale come la polenta molto energetica e per questo molto importante nella dieta dei montanari Ingredienti 1/2 kg di farina di castagne 1 litro d'acqua un pizzico di sale 

Procedimento versare lentamente la farina nell'acqua mescolando continuamente per evitare la formazione dei grumi. Lasciare cuocere per circa mezz'ora. Un tempo veniva condita con pancetta, panna o, addirittura, con un uovo fritto. Il dolce tipico ricavato dai marroni è certamente il castagnaccio, una sorta di piccola torta, di colore scuro, estremamente consistente. 

E' forse la specialità che più di ogni altra fa sentire il "sapore della castagna". Ingredienti 200 gr di farina di castagne 5 cucchiai d'olio d'oliva 30 cl di acqua fredda un pizzico di sale una manciata di pinoli una manciata di uvetta sultanina (messa a bagno in precedenza) Procedimento Versare la farina di castagne unitamente el sale e all'olio, aggiungere a poco a poco l'acqua e mescolare fino ad ottenere un impasto molle e senza grumi. Ungere la tortiera bassa e larga almeno 26 cm (la più indicata sarebbe di rame stagnato) e versare il composto. Cospargere la superficie con pinoli ed uvetta e irrorare con il rimanente olio. Mettere il castagnaccio in forno a 220 gradi finchè sarà di colore bruno e sulla crosta si formeranno crepe. A quel punto sfornare. Si può mangiare caldo o freddo, da solo o con ricotta, panna o formaggi dolci.